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Cosa è monero

Creata nel 2014, Monero è una criptovaluta creata con obbiettivi focalizzati su privacy, decentralizzazione e scalabilità. E’ diventata una delle criptovalute a più alta capitalizzazione.

Nota inizialmente come BitMonero, successivamente ha cambiato nome in Monero. Il suo sistema si basa sul protocollo CryptoNote e presenta differenze algoritmiche significative sull’offuscamento della Blockchain.

Nel 2017 l’annuncio che sarà adottata su piattaforme per l’acquisto di musica online, con supporto di grandi celebrità del panorama musicale internazionale.

Fare trading con monero

Le oscillazioni di prezzo del Monero possono produrre dei profitti nel caso in cui si riescano a prevedere per tempo.  Per cercare di ottenere profitti dal Monero, esistono due pratiche:  compravendita e trading CFD.

La compravendita consiste nel comprare monero dalle piattaforme exchange con l’obbiettivo di rivenderli se e quando salgano di valore.

Con il trading di CFD Monero,  invece, si possono produrre profitti anche dal ribasso del prezzo. Questo perché con il trading CFD su Monero si possono aprire due tipi di posizione:

  • Long o Compra: per ottenere profitti proporzionali ai rialzi del prezzo del Monero
  • Short o Vendi: per ottenere profitti proporzionali ai ribassi del prezzo del Monero

Parliamo di profitti. Quando si guadagna dal trading CFD su Monero?

  • Una posizione Long o Compra produce profitti per i rialzi e perdite proporzionali ai ribassi
  • Una posizione Short o Vendi produce profitti per i ribassi e perdite proporzionali ai ribassi

Quanto costa? L’investimento lo deciderete voi. Con i broker online si può partire anche da piccole somme.

Vantaggi del trading con CFD

Ogni giorno, il mercato presenta movimenti al rialzi e al ribasso, tranne in rare occasioni le tendenze sono talmente forti da muoversi in una sola direzione senza pause. Tale condizione tuttavia si verifica raramente. Facendo trading, si può approfittare sia dei momenti in cui il mercato va al rialzo, sia dei momenti in cui il mercato va al ribasso su un determinato asset. Ad esempio, chi fa trading su Ethereum con i CFD può approfittare sia dei momenti in cui la criptovaluta ottiene rialzi, sia dei momenti in cui la criptovaluta subisce ribassi. Evidenziamo che tutte le criptovalute si presentano decisamente volatili, perciò se da una parte sono più rischiose rispetto ad altri strumenti, dall’altra offrono numerose occasioni intraday (ovvero durante l’arco di una singola giornata). Tali occasioni possono essere sia al rialzo (con la posizione “Compra”) che al ribasso (con la posizione “Vendi”). Si deve considerare che si può aprire e chiudere una posizione anche nell’arco di pochi minuti o ore, a seconda delle proprie esigenze. Facciamo un esempio:Apro una posizione alle 10:00 agganciando un trend al rialzo. Alle 10:15 sembra tale tendenza sembra terminare e quindi decido di chiudere la posizione. In questo frangente, nel caso di una forte variazione al rialzo dal momento in cui si è aperta la posizione, si sarà ottenuto un risultato economico positivo. Lo stesso si può fare con movimenti di mercato al ribasso. Individuando un trend al ribasso, si può aprire una posizione di tipo “vendi” per ottenere risultati economici positivi proporzionali alla variazione di prezzo negativa. Per approfondire, puoi leggere la nostra guida completa ai CFD.

Piattaforme di trading per monero

Per fare trading su Monero esistono piattaforme che possono essere testate gratuitamente e che offrono la possibilità di praticare con fondi virtuali. Questa caratteristica si rivela molto preziosa, non solo per chi desidera testare una piattaforma senza l’onere del deposito, ma soprattutto per coloro che non avendo esperienza nel trading desiderano imparare “sul campo”.

Nelle piattaforme da noi selezionate, il passaggio dal conto demo al conto reale non è obbligatorio. Se non si è interessati ad operare con fondi reali, si può semplicemente continuare ad utilizzare la demo con fondi virtuali.

Chi invece lo desidera, per passare al conto reale basta un clic sul pulsante “conto reale” o “denaro reale” (si trova in ogni piattaforma anche se in forma sempre leggermente diversa). Per operare con denaro reale, occorre effettuare una ricarica sul proprio conto, al fine di disporre di un credito con il quale operare. Il deposito minimo richiesto per iniziare generalmente è piuttosto basso.

Caratteristiche dei CFD monero

Scopriamo meglio le caratteristiche dei CFD:

  • Leva finanziaria: la leva finanziaria è il rapporto tra il capitale nominale su cui si negozia e la somma che  effettivamente richiesta per aprire la posizione (tale somma viene chiamata margine).  Grazie alla leva finanziaria, si possono aprire posizioni con capitali più piccoli rispetto al capitale nominale.  Ad esempio, una leva di 1:2, consente di negoziare su 1.000€ con soli 500€.  Quindi, anziché spendere 1.000€ in Monero, potreste spendere 500€ sfruttando l’effetto della leva.  Il rapporto che determina la leva finanziaria varia a seconda dello strumento su cui si opera e a seconda del broker.
  • Possibilità di aprire posizioni long e short:  abbiamo visto che con i CFD si può negoziare al rialzo (per cercare profitti proporzionali ai rialzi dell’asset) o al ribasso (per cercare profitti proporzionali ai ribassi dell’asset)
  • Zero commissioni:  i broker di CFD online generalmente non addebitano commissioni ma applicano degli spread. Lo spread è un costo che viene applicato al momento dell’apertura di una posizione. Così come la leva, anche lo spread varia a seconda dello strumento negoziato e a seconda del broker. Il valore dello spread è individuabile nella differenza tra quotazione “compra” e “vendi” (ovvero long e short) di uno stesso asset in un preciso momento.
  • Operazioni intraday: il trading con CFD consente di effettuare operazioni a brevissimo termine. Si possono aprire posizioni e chiuderle anche dopo pochi minuti. Solitamente, il trading CFD viene sfruttato per le operazioni intraday, ovvero con la chiusura “in giornata” a poche ore dall’apertura. Sono comunque possibili operazioni a pochi giorni e settimane. Periodi più lunghi non sono consigliati per via dei (piccoli) costi di mantenimento di una posizione al giorno di contrattazione successivo, che potrebbero avere effetto sul capitale netto nel lungo termine. Buoni risultati renderebbero comunque tali costi ininfluenti anche nel medio periodo.